AİM: This study aimed to observe the clinical outcomes of phenol treatment in patients with recurrent pilonidal sinus disease. MATERİAL AND METHODS: This study retrospectively collected data from 107 patients with recurrent the pilonidal disease who received phenol treatment in a single institute. Patients were divided into two groups as successful treatment (ST) and unsuccessful treatment (UST) after phenol application. A comparison was held between groups to define factors associated with failure treatment. RESULTS: There were 89 patients in ST and 18 patients in UST group. The treatment success rate after phenol treatment was 83.2%. We observed no difference between ST and UST in terms of age, gender, family history, surgical technique at the first operation, time to recurrence, procedure time, follow-up time, time to return to work, walk without pain or sit on the toilet without pain (p>0.05). However, smoking rate, presence of comorbidity, and mean BMI were statistically significantly higher in the UST group compared to the ST group (p<0.05). In addition, being obese (OR: 2.45, 95% CI: 1.07 - 5.60), having a comorbid disease (OR: 3.11, 95% CI: 1.29 - 7.47), and smoking (OR: 1.97, 95% CI: 0.85 - 4.53) were significantly associated with treatment failure. CONCLUSİON: Phenol treatment is an effective and simple procedure that could be easily applied even in rural hospitals in an outpatient fashion. Therefore, it should be considered for patients suffering from recurrence without the need for an aggressive surgical excision. KEY WORDS: Crystallized phenol, Pilonidal sinus, Recurrence.
Questo studio è finalizzato ad osservare gli esiti clinici del trattamento con fenolo nei pazienti con malattia del seno pilonidale ricorrente. Nello studio ha sono stati raccolti retrospettivamente i dati di 107 pazienti con recidiva della malattia pilonidale che hanno ricevuto un trattamento con fenolo in un unico istituto. I pazienti sono stati divisi in due gruppi come trattamento riuscito (ST) e trattamento non riuscito (UST) dopo l’applicazione di fenolo. È stato effettuato un confronto tra i gruppi per definire i fattori associati al fallimento del trattamento. Nel gruppo ST sono rappresentati 89 pazienti, e nel gruppo UST 18 pazienti. Il tasso di successo dopo trattamento con fenolo è del 83,2%. Non abbiamo osservato differenze tra ST e UST in termini di età, sesso, storia familiare, tecnica chirurgica al primo intervento, tempo alla recidiva, tempo della procedura, tempo di follow- up, intervallo di ritorno al lavoro, cammino senza dolore o sedersi sul wc senza dolore (p>0,05). Tuttavia il fattore fumo, la presenza di comorbilità e il BMI medio erano statisticamente significativamente più alti nel gruppo UST rispetto al gruppo ST (p<0,05). Inoltre, essere obesi (OR: 2,45, IC 95%: 1,07 - 5,60), avere una comorbidità (OR: 3,11, IC 95%: 1,29 - 7,47) e fumare (OR: 1,97, IC 95%: 0,85 - 4.53) erano significativamente associati al fallimento del trattamento. In conclusione il trattamento con fenolo si è dimostrata una procedura efficace e semplice che potrebbe essere facilmente applicata anche negli ospedali rurali in modo ambulatoriale. Pertanto, dovrebbe essere considerato per i pazienti che soffrono di recidiva senza la necessità di un’escissione chirurgica aggressiva.