PMC

L’endometrio è il milieu dell’infiammazione catameniale. Si tratta di un complesso tessuto multicellulare, costituito non solo da cellule endometriali propriamente dette, ma anche da un’ampia popolazione di cellule immunitarie residenti, solitamente misconosciute dai clinici (Fig. ). Tali cellule sono disperse nella componente stromale e fra le cellule epiteliali nello strato endometriale funzionale, e formano aggregati linfoidi nello strato basale. Gli aggregati linfoidi si formano durante la fase proliferativa e sono costituiti da un nucleo centrale di cellule B circondato da linfociti T CD8+ e più esternamente da macrofagi []. Le tipologie di cellule immunitarie e le loro rispettive quantità nello strato funzionale dipendono da una fine regolazione ormonale. Nell’endometrio proliferativo normale i linfociti T sono la popolazione maggiormente rappresentata, seguiti dalle cellule Natural Killer (NK) e dai macrofagi. Viceversa, nella fase secretoria avanzata le cellule NK costituiscono circa il 70% dei leucociti residenti, i macrofagi circa il 30% e i linfociti T meno del 10% [].

Masse latérale de l’ethmoïde gauche après ablation du cornet moyen.
1 : cellule méatique et cellule uncinée ; 2 : cellule bullaire ; 3 : racine cloisonnante du cornet moyen ; 4 : cellules ethmoïdales postérieures ; 5 : ostium du sinus maxillaire ; 6 : sphénoïde et son ostium ; CI : cornet inférieur ; GUB : gouttière uncibullaire ; NF : canal nasofrontal (flèche) se prolongeant par la gouttière uncibullaire.

Structure de la rétine.
Organisation trineuronale de la rétine (d’après Doly) (A) et correspondance histologique (B,C,D), dix couches numérotées de 1 à 10. a. Cellule bipolaire ; b. cellule horizontale ; c. cellule de Müller ; d. cellule amacrine ; e. humeur vitrée ; I. sclère ; II. choroïde ; III. membrane de Bruch ; 1. épithélium pigmentaire ; 2. bâtonnets et cônes (photorécepteurs) ; 3. limitante externe ; 4. couche des grains externes ; 5. plexiforme externe ; 6. couche des grains internes ; 7. plexiforme interne ; 8. couche des cellules ganglionnaires ; 9. fibres du nerf optique ; 10. limitante interne.
C. Coupe histologique dans la zone du tapis (épithélium pigmentaire non pigmenté).
D. Coupe histologique dans la zone sans tapis (épithélium pigmentaire pigmenté).

La pregevole Rassegna di Straub dal titolo The Complex Role of Estrogens in Inflammation è utile per approfondire in maniera sistematica il tema del rapporto fra estrogeni, cellule infiammatorie e fattori dell’infiammazione []. La Figura  indica come livelli medi di estrogeni giochino una complessa e delicata modulazione immunitaria fra stimolazione e inibizione dell’infiammazione. Viceversa, la caduta netta dei livelli estrogenici, come avviene prima della mestruazione, dopo il parto e dopo la menopausa, sposta tale modulazione in senso pro-infiammatorio. L’espressione di recettori degli estrogeni da parte delle cellule immunitarie è stata documentata da diversi studi sia su cellule murine che su cellule umane (Tabella ). La varietà di distribuzione dei recettori e tra diverse cellule del sistema immunitario fa intuire la molteplicità di registri attraverso i quali gli estrogeni e le loro fluttuazioni possono modulare l’intensità e le caratteristiche della risposta immune. Tipo cellulareCellule umaneCellule murineERαERβERαERβLinfociti B++++Linfociti T CD4++++Linfociti T CD8+++Cellule NK++++Cellule dendritiche plasmacitoidi+++Monociti++Monociti derivati da DC++Cellule dendritiche derivate dal midollo osseo++Cellule dendritiche spleniche+-Cellule dendritiche infiammatorie+Macrofagi peritoneali+-Macrofagi derivati dal midollo osseo+-Cellule staminali ematopoietiche+++-Progenitori mieloidi+-